Luciano Gulmini, ravennate di 100 anni compiuti lo scorso 23 agosto, ha appena rinnovato la sua patente di guida, un evento decisamente raro a questa età. “Avevo qualche timore, la patente a cento anni non è proprio così frequente, invece tutto è andato liscio”, ha raccontato con soddisfazione.
Grazie a questo rinnovo, Luciano e sua moglie Tebe potranno continuare a fare le loro consuete passeggiate pomeridiane verso Lido Adriano, per incontrare gli amici di sempre al bagno Alessandra. “Fa bene respirare l’aria del mare”, aggiunge.
Luciano ha spiegato che per il rinnovo della patente si è recato al consueto ufficio dell’ACI, dove è ben conosciuto. Dopo una visita agli occhi, all’udito e un breve colloquio, ha ottenuto il documento valido fino al 2026. La prima patente, Gulmini la prese 75 anni fa, quando era 25enne e lavorava già come sindacalista alla CGIL.
Ripercorrendo i suoi ricordi, Luciano ha raccontato di come, dopo l’8 settembre 1943, ci mise più di un mese a tornare da Napoli a Ravenna viaggiando con un ciclomotore. Dopo aver conseguito la patente, acquistò una Lambretta con cui, insieme alla moglie, iniziò a esplorare l’Italia e l’Europa.
La loro vita è stata segnata da molti viaggi: su due ruote hanno attraversato l’Europa, visitando città come Vienna, Salisburgo e Lione, quando le strade non erano ancora asfaltate. Negli anni Sessanta, la coppia acquistò una Fiat 500 e, con la tenda al seguito, esplorò Svizzera, Germania, Austria e Jugoslavia. “Abbiamo visitato Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo e tanti altri posti”, ricorda Luciano, riflettendo su una vita ricca di avventure.
Un esempio straordinario di vitalità e voglia di vivere, che dimostra come l’età non sia un limite per chi ha il desiderio di continuare a esplorare il mondo.
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