“Le assemblee dei lavoratori, svolte nella giornata di martedì scorso, hanno affermato in modo chiaro che i lavoratori in forza presso Axist hanno l’impellenza di avere una pronta risoluzione a molte delle problematiche accumulate nel corso degli anni. Anni difficili segnati dalle difficoltà causate dal Covid e dal conseguente vuoto lavoro. Non possiamo permettere, in nessun modo, che i lavoratori vivano in un clima di quotidiano malessere”.
Lo sottolinea la Uilm di Taranto comunicando le motivazioni alla base dello sciopero dei lavoratori della ditta Axist dell’appalto di Leonardo Grottaglie Spa, stabilimento in cui si realizzato parti di fusoliere del Boeing 787, che oggi coinvolgerà tutti i turni di lavoro, per otto ore.
“Dopo le assemblee e la richiesta di incontro urgente – precisa la Uilm – abbiamo raccolto la disponibilità immediata da parte dell’azienda ad affrontare la discussione in modo unitario, così come dalla Uilm richiesto. Disponibilità non riportata praticamente in una riunione sindacale. A tal proposito siamo convinti che sia riduttivo affermare che le difficoltà dei lavoratori siano da ricondurre unicamente nella gestione delle trasferte, ma siano da ricercare nella riorganizzazione di Axist all’interno del perimetro Leonardo. Riorganizzazione all’interno del quale vogliamo, insieme a tutti i Lavoratori, essere protagonisti”.
L’organizzazione annuncia che solleciterà un tavolo di discussione che si occupi delle rivendicazioni dei lavoratori.
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