Il Gravina si prepara ad affrontare nuovamente il Martina a distanza di una settimana, dopo il primo turno di Coppa Italia Serie D. Luca Tiozzo, allenatore gialloblù, ha rilasciato delle dichiarazioni durante la conferenza stampa pre-partita. Di seguito le sue parole:
Sul Martina: “È bello riaffrontare il Martina a 7 giorni di distanza dalla Coppa Italia. Probabilmente ci conoscevamo poco. Sono una squadra competitiva, da temere. Hanno trovato dei giocatori molto interessanti, perciò penso sarà una bella sfida”.
Approccio: “Il nostro approccio varierà un po’, vogliamo fare qualcosa di più. Quello che intendiamo fare noi, intenderanno farlo anche loro. Avranno capito alcuni dei nostri punti di forza e di debolezza, cercheranno di correggerli e lo stesso faremo noi. Pensiamo e speriamo di avere le carte in regola per fare quel qualcosa in più che poi deve portarci a conquistare dei punti. Dobbiamo essere bravi a prenderli un po’ più alti, respingerli meglio e togliergli la serenità nel palleggio. Cercheremo di fare una buona gara difensiva, perché da lì parte tutto. Sono fiducioso, abbiamo recuperato anche qualche giocatore e domani arriveremo pronti”.
Stadio: “Da martedì non verremo più allo stadio. Questo crea un disagio a tutta Gravina, e mi rendo conto di quello che sto dicendo: non credo sia una cosa eccessiva. Capisco che per Gravina sia difficile venire a tifare a Matera e non avere la propria casa, ma ci sono amori che resistono anche a distanza. Dobbiamo fare tutti un sacrificio. Saremo dei nomadi per due o tre mesi, ma invito tutti a compiere questo atto d’amore. Se ci aiutiamo tutti, società e tifosi, fate l’abbonamento, prendete la maglietta e venite a tifare per noi”.
Insieme al mister del Gravina, era presente in conferenza stampa anche Andrea Cabella, che ha detto:
Società: “Il riscontro è positivo, ho trovato una società che ha voglia di riscattare le ultime due stagioni e che vuole fare bene. Noi metteremo impegno e sacrificio, dovremo fare gruppo, anche per affrontare le difficoltà che si presenteranno. Abbiamo lavorato tanto, sotto il caldo, e siamo desiderosi di iniziare questo campionato nel migliore dei modi. Sono sicuro che, con il sacrificio e se ognuno darà il 100% di ciò che può fare, ci toglieremo delle soddisfazioni”.
Sfida: “Ritrovo un po’ casa: sono cresciuto qui per 3 anni, diciamo che è iniziato qui il mio percorso calcistico. Mi fa piacere tornare in questo girone, soprattutto per il livello delle società, che hanno obiettivi importanti. È un girone che, se fai bene, mette in vetrina tutti i giocatori e gli addetti ai lavori”.
Sul gruppo: “Penso che in squadra ci sia il giusto mix di esperienza e gioventù. I giovani vanno aiutati e fatti sentire a casa. I giocatori più esperti danno un contributo incredibile, dentro e fuori dal campo, e sanno compattare le distanze d’età. Sono sicuro che sapranno trascinare la squadra nei momenti di difficoltà”.
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