La FP CGIL di Brindisi denuncia con fermezza le gravi carenze organizzative dell’ASL locale, emerse nella notte tra il 14 e il 15 marzo all’Ospedale Perrino.
Durante un’emergenza sanitaria, il reperibile della Direzione Sanitaria è risultato completamente irreperibile, mentre il reperibile della Farmacia Ospedaliera non è nemmeno previsto nei piani organizzativi dell’ASL. A peggiorare la situazione, l’assenza in ospedale del farmaco coagulante salvavita, che ha reso necessario un trasferimento urgente da Lecce.
La FP CGIL evidenzia come l’assenza di una pianificazione farmacologica adeguata, la mancanza di protocolli d’emergenza efficaci e l’inefficienza del sistema di reperibilità costituiscano rischi strutturali gravissimi, mettendo in pericolo la salute dei pazienti e lasciando il personale sanitario senza supporto.
«È inconcepibile — sottolineano Pollasto Francesco e Luciano Quarta — che un ospedale di riferimento come il Perrino si trovi sprovvisto di farmaci salvavita e che le figure dirigenziali risultino assenti proprio nei momenti decisivi».
La FP CGIL rivolge un sentito ringraziamento al personale di Neurologia, Pronto Soccorso e Rianimazione, che con dedizione e professionalità hanno scongiurato conseguenze più tragiche.
Nei prossimi giorni saranno rese note ulteriori criticità dell’ASL Brindisi, a tutela del diritto dei cittadini a ricevere le migliori cure possibili.
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