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‘Governo Meloni sottrae 150mln a bonifiche per garantire funzionamento Ilva’

“Il Governo Meloni fa una mossa disperata per trovare le risorse necessarie al funzionamento degli impianti ILVA di Taranto, una azienda ormai fuori mercato, allo stremo e non bancabile a causa del sequestro di alcuni impianti”. Comincia così una nota di Europa Vedde Taranto, che aggiunge: “Il ministro Adolfo Urso ha detto al “Sole 24 Ore” che ad Acciaierie d’Italia arriveranno 150 milioni di euro “provenienti dal patrimonio destinato”, formula che nasconde il fatto che si tratta delle risorse sequestrate ai Riva e destinate alle bonifiche”.

”E’ la seconda volta che un governo ci prova. A maggio 2022 fu il governo Draghi a provarci. Ora la Meloni intende seguire la strada del Presidente del Consiglio “tecnico” voluto dall’Europa che lei stessa ha tanto contestato. Ci auguriamo che anche questa volta, come allora, il provvedimento possa essere bocciato dalle stesse forze della maggioranza e da quelle del centro sinistra”, prosegue Europa Verde Taranto.

”Come Europa Verde, condanniamo fermamente questa operazione che sottrae fondi destinati alla città e alle bonifiche del territorio, per continuare a tenere in piedi una fabbrica che non ha più motivo di esistere. Insistiamo, invece, affinché quei fondi vengano resi disponibili subito al nuovo Commissario alle bonifiche nominato dal governo, e che lo stesso venga messo nelle condizioni di operare al più presto, anche dotandolo di una struttura tecnica adeguata al lavoro da svolgere. Dopo anni di attesa e ritardi, la città e la provincia di Taranto non possono più aspettare”, continua la nota.

”Per quanto riguarda Ilva, l’unico futuro per noi possibile per quella fabbrica ormai a fine vita, che nel frattempo continua ad inquinare, è la chiusura e il reimpiego dei lavoratori nelle opere di smantellamento degli impianti e bonifica e nella diversificazione economica del territorio sfruttando i soldi del JTF (Just Transition Fund) e del PNRR, prima che questi finanziamenti vengano persi”, conclude Europa Verde Taranto.

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