Roma – 9,5 miliardi per il caro energia già dalla prossima settimana, mentre altri 22-23 miliardi sono previsti per il prossimo anno. È questa l’entità della manovra netta 2023, come specificato nel documento della Nadef approvata dal consiglio dei ministri. Nei prossimi giorni sarà presentato un decreto legge già per il 2022, per arrivare a fine anno, con delle misure di sollievo, ma anche per primi mesi del 2023. Per il ministro dell’economia Giorgetti il Governo è pronto a fronteggiare il rischio recessione. Il prezzo del gas sta scendendo, ma non durerà molto se non ci saranno segnali seri e concreti dice la premier. Con un emendamento sull’estrazione di gas che verrà presentato come emendamento al dl aiuti ter verrà autorizzata l’estrazione da giacimenti nazionali con capacità sopra a 500 milioni di mc. Si stima una quantità di 15 miliardi sfruttabili nell’arco di 10 anni come ha sottolineato il ministro dell’ambiente e sicurezza energetica Pichetto Fratin. Poi sulla norma anti rave la Meloni sbotta: Se qualcuno pensa che la norma si possa fare “meglio” noi siamo disponibili ad ascoltare, purché le critiche non siano pretestuose
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