La Goletta Verde di Legambiente

Goletta Verde di Legambiente approda in Basilicata

Depurazione delle acque, tutela del mare e della biodiversità, energia sostenibile e lotta alla crisi climatica e alle illegalità: questi i temi della 38° edizione di Goletta Verde di Legambiente, che prosegue il suo viaggio lungo la Penisola per monitorare lo stato di salute del mare. La campagna arriva in Basilicata, facendo tappa a Maratea il 16 e 17 luglio.

Partner principali dell’iniziativa sono ANEV, CONOU, Novamont e Renexia, con la media partnership de La Nuova Ecologia. Prima dell’arrivo ufficiale, la tappa lucana inizierà lunedì 15 luglio a Policoro con “Aspettando Goletta”, un evento dedicato alla biodiversità e al progetto Life Turtlenest, cofinanziato dal programma LIFE della Commissione Europea. Il progetto mira a mitigare le pressioni antropiche sui nuovi siti di nidificazione della tartaruga Caretta caretta, in collaborazione tra Italia, Francia e Spagna.

Il 16 luglio, l’imbarcazione di Legambiente arriverà ufficialmente, con un pomeriggio ricco di eventi. Alle 18:00 si terranno i laboratori didattici “Alla scoperta del mare”, seguiti dall’incontro “AMP Costa di Maratea: gestione del capitale naturale e opportunità di sviluppo”, cui parteciperà anche il sindaco di Maratea, Cesare Albanese. La tappa si concluderà il 17 luglio con la conferenza stampa per presentare i dati del monitoraggio delle acque lucane condotto da Goletta Verde.

“Anche nell’edizione 2024, Goletta Verde focalizzerà l’attenzione sulla depurazione degli scarichi urbani e sulla necessità di politiche concrete per la gestione dei corsi d’acqua in Basilicata, garantendo una buona qualità delle acque marine – dichiara Antonio Ianorte, presidente di Legambiente Basilicata -. La nostra campagna estiva sulle coste lucane sarà inoltre l’occasione per approfondire le tematiche legate alla tutela delle aree costiere, minacciate da erosione e dissesto idrogeologico”.

In questa edizione torna anche il servizio SOS Goletta di Legambiente, per segnalare scarichi anomali, chiazze sospette o inquinamento lungo le coste, compilando l’apposito form sulla pagina dedicata.

About Author