BARLETTA – Giuseppe De Nittis a 139 anni dalla sua morte. Barletta ricorda il noto impressionista del XIX secolo, che ha portato i fasti artistici della città a livello internazionale. Era il 21 agosto 1884 quando il pittore barlettano, trasferitosi nel proficuo salotto centro-europeo di Parigi, spirava all’età di soli 38 anni nel periodo del suo massimo prestigio. Nella domenica che precede l’anniversario, lo si celebra con l’esposizione delle sue opere.
La sua città natale l’ha celebrato con la recente esposizione di 70 suoi dipinti presso la Phillips Collection di Washington, riprendendo un percorso di mostre internazionali già avviato al Petit Palais di Parigi nel 2010.
A Barletta, la Pinacoteca che porta il suo nome continua a celebrarlo con le sue opere di maggiore successo. Palazzo Della Marra, edificio storico dalla connotazione barocca, ospita il percorso artistico di De Nittis e ha fatto registrare numeri importanti anche nella recente apertura straordinaria di Ferragosto, rinnovata dopo gli ottimi dati dello scorso anno.
Appuntamenti importanti anche quelli imminenti: il prossimo 14 settembre sarà presentato all’Istituto Italiano di Cultura di New York il volume in inglese, con il contributo della Regione Puglia, sulla Donazione di Léontine, moglie di De Nittis, che dopo la morte del pittore ha riportato numerosi quadri a Barletta. Ad ottobre, invece, la mostra in Pinacoteca dedicata all’Eruzione del Vesuvio, quadro che fa parte della Donazione ma che ha un suo gemello in un’altra opera, sequestrata dai Nazisti e recuperata dai Monuments Men dopo la seconda Guerra Mondiale.
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