“Siamo fortemente convinti che lo sfruttamento delle nuove tecnologie e un processo continuo della digitalizzazione sanitaria possano essere alla base del rilancio del SSN per farlo tornare ad essere efficiente e al servizio di cittadini. Per questo esprimiamo parere assolutamente favorevole alla raccolta e utilizzo dei dati sanitari” dichiara Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute.
”Immaginare una ampia banca di informazioni relative ai pazienti, grazie al Fascicolo Sanitario personale che andrà poi a suddividere gli assistiti per gruppi di patologie, non potrà che agevolare il compito di tanti professionisti così da generare prestazioni più efficienti, veloci e sostenibili dando un contributo qualitativo e sui tempi di attesa in grado di migliorare la fruizione da parte dei cittadini. Un ruolo importante sarà anche determinato dagli investimenti sulla telemedicina. Il ricorso a consulti da remoto è già iniziato ma ha bisogno di una sostenibilità economica, per i professionisti e soprattutto per gli assistiti, incentivata dallo Stato. Crediamo che sia ora guardare con fiducia alla sanità del futuro utilizzando ogni mezzo utile per garantire a tutti cure di qualità ed erogate nei tempi giusti” conclude il sindacalista.
potrebbe interessarti anche
Sciopero 29 novembre, UIL e CGIL in piazza: ‘Stop tagli a enti locali’
Sanzioni meno severe per reati ambientali più gravi, Nitti: ‘Paradosso’
Speciale: il Natale dei tarantini raccontato da Antonio Fornaro
Sanità, Sbrollini: “Attività fisica diventa un farmaco”
AdP con Aeroporti 2030: sinergia all’insegna di innovazione e sostenibilità
Sanità, UGL Salute: “Serve impegno comune per rilanciare il settore”