GIOVINAZZO – Avrebbe tentato di lanciarsi prima dalla ringhiera del vano scala; poi dal balcone di quell’appartamento al quinto piano di uno stabile di via Capruzzi, in pieno centro a Bari. Ma a salvargli la vita è sopraggiunto il pronto intervento degli uomini delle volanti della questura del capoluogo, in particolate dell’agente scelto Matteo Papapicco che sarebbe riuscito ad afferrarlo prima che il 27enne si lasciasse cadere nel vuoto.
I fatti, qualche giorno dopo capodanno quando la mamma del ragazzo, originario della provincia di Potenza, avrebbe allertato la Questura di un possibile gesto inconsulto del figlio. Alla base – forse – una combinazione tra una delusione d’amore e un fallimento professionale. Una volta giunti nello stabile, il ragazzo avrebbe tentato di lanciarsi nel vuoto dalla ringhiera del vano scala e dopo una colluttazione, si sarebbe divincolato e avrebbe raggiunto il parapetto del balcone tentando l’estremo gesto. Il pronto intervento dell’agente Papapicco, però, che lo avrebbe afferrato per le gambe, ha scongiurato il peggio.
Per questo, a distanza di qualche settimana, il comune di Giovinazzo ha voluto premiare il gesto dell’agente scelto.
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