Il 25 gennaio, alle ore 18.30 (porta ore 17.00), nella Room 1 della sede principale dell’UNESCO (Place de Fontenoy, 7) di Parigi si terrà la Commemoration Ceremony and Concert per il Giorno della Memoria delle vittime della Shoah.
È l’evento con cui l’UNESCO, l’agenzia delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, commemora le vittime e i sopravvissuti dell’Olocausto. In programma una cerimonia e il concerto Concert of Lights che farà rivivere la musica scritta in ghetti e campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Chi volesse seguire l’evento a Parigi può accedere al link https://indico.un.org/event/1009048/e registrarsi.
A eseguire queste splendide pagine della letteratura musicale concentrazionaria sul palco dell’UNESCO, molte delle quali in prima esecuzione assoluta, un cast interamente pugliese: l’ensemble Lemuria (primo violino Fabrizio Signorile) con i cantanti Anna Maria Stella Pansini (soprano), Angelo De Leonardis (baritono) e Paolo Candido (male singer); al pianoforte e alla direzione d’orchestra il maestro Francesco Lotoro, autore della più che trentennale ricerca di opere musicali create in prigionia e deportazione civile militare dal 1933 (apertura del Lager di Dachau) al 1953 (morte di Iosif Stalin).
L’esecuzione musicale si alternerà a testimonianze filmate dei sopravvissuti, rese disponibili dalla USC Shoah Foundation di Los Angeles fondata da Steven Spielberg, nonché a brevi interventi narrativi a cura di Stefania Giannini, direttore generale aggiunto UNESCO per l’educazione.
La cerimonia commemorativa includerà anche alcune tradizionali preghiere ebraiche in memoria delle vittime dell’Olocausto, come il Kol Nidrém preghiera che si recita alla vigilia di Kippur, che sarà eseguita su uno storico violino appartenuto al polacco Jan Stanislaw Hillenbrand, recuperato dal campo di Auschwitz I Stammlager e oggi, grazie alla donazione della vedova Grazyna Hillenbrand e al restauro eseguito dal liutaio pugliese Bruno Di Pilato, confluito nel patrimonio della Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria di Barletta presieduta da Francesco Lotoro.
L’evento di commemorazione del 2024 è sostenuto dalle delegazioni permanenti di Belgio, Germania, Italia e Monaco presso l’UNESCO e dalla Fondation pour la Memoire de la Shoah ed è organizzata con la collaborazione di Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria, USC Shoah Foundation e Shoah Memorial. La delegazione italiana presso l’UNESCO accoglierà e ospiterà i musicisti pugliesi; molte personalità istituzionali nazionali e regionali sono attese a Parigi in occasione dell’evento.
Contestualmente al concerto, dal 23 gennaio al 9 febbraio nella Pas Perdus Hall dell’UNESCO si terrà la mostra “Blue Skies” dell’artista belga Anton Kusters. Kusters ha trascorso 6 anni fotografando i cieli vuoti sopra i Campi di concentramento e di sterminio nazisti, ognuna delle sue 1.078 immagini ècontrassegnata da coordinate GPS e numero delle vittime nonché accompagnata da un’installazione video e da un brano sonoro di Ruben Samama.
potrebbe interessarti anche
Lo Jonio, Marina Militare ponte tra Italia e Mondo: leggi gratis
Jago incanta Martina Franca: un dialogo tra arte e anima
Premiazioni all’istituto “Mediterraneo” a Maruggio
Grottaglie, Ceramiche e orecchiette in volo verso Zurigo
Speciale 𝒂𝑻𝒖𝒑𝒆𝒓𝑻𝑼: Paolo De Vita racconta Michele Misseri
Santa Messa in onore della “Virgo Fidelis” in diretta su Antenna Sud