Michele Pelillo

Giochi del Mediterraneo, Michele Pelillo si dimette

Michele Pelillo ha annunciato le sue dimissioni da componente e vicepresidente del consiglio direttivo dei Giochi del Mediterraneo, spiegando che nuovi impegni lavorativi fuori sede gli impediscono di garantire la stessa assiduità e presenza finora assicurata.

“Per tale ragione. sono costretto a rassegnare le dimissioni da consigliere e vicepresidente. Ringrazio il sindaco e il consiglio per la fiducia accordatami, così come Massimo Ferrarese per il grande impegno nel suo duplice ruolo di presidente del Comitato e commissario governativo”, ha dichiarato Pelillo.

Un saluto è stato rivolto anche ai colleghi consiglieri, al Collegio dei Revisori e al direttore generale Carlo Molfetta. Pelillo ha concluso augurando buon lavoro a tutti, auspicando il successo dei Giochi del Mediterraneo di Taranto.

Stando ad alcune indiscrezioni la decisione di Pelillo di abbandonare il consiglio direttivo dei Giochi potrebbe avere risvolti di natura politica e in particolare a causa del rapporto logorato con il sindaco di Taranto Melucci. Una serie di circostanze avrebbero portato all’addio, tra queste troverebbe spazio la vicenda legata al Taranto Calcio e in particolare le modalità con cui e’ stato gestito l’arrivo a Taranto del Fondo americano che si era proposto per l’acquisto del club. Tutte ipotesi non confermate dall’interessato.

Intanto il commissario di Governo per i Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese ha così commentato la decisione: “ “Sono molto dispiaciuto per le dimissioni dal Consiglio direttivo dell’avvocato Pelillo il cui prezioso apporto va pubblicamente riconosciuto per impegno e competenza messi a disposizione di tutti. Avevamo instaurato un rapporto di reciproca stima e fiducia. Sostituirlo non sarà semplice ma andiamo avanti come sempre con grande ottimismo verso quello che è il nostro obiettivo principale, regalare a Taranto una bella edizione dei Giochi del Mediterraneo”, lo afferma in una nota il Commissario straordinario e Presidente del Comitato Organizzatore, Massimo Ferrarese

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