“L’uscita del Coni dal Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo non ci sorprende perché i gravi ritardi accumulati in questi tre anni, sia in merito alle infrastrutture che all’organizzazione dell’evento, non avrebbero potuto avere conseguenze diversa. Malagó nella sua nota è chiaro: il disimpegno del Coni dal Comitato presieduto dal sindaco Melucci e non dai Giochi, è stato determinato dai gravi ritardi accumulati, gli stessi che hanno condotto il Governo al Commissariamento”. Lo afferma Dario Iaia, deputato e coordinatore provinciale Fratelli d’Italia di Taranto.
”Se la questione non fosse realmente grave e seria, le ultime dichiarazioni rilasciate da Emiliano, il quale interpreta a proprio piacimento quanto scritto da Malagò, farebbero sorridere – aggiunge Iaia -. Il Comitato organizzatore dei Giochi ha perso tre anni di tempo e speso 4.5 milioni di euro non ancora rendicontati. Ci si è limitati a presentare rendering e qualche manifestazione pubblica, senza concentrarsi sulle progettazioni, oggi quasi totalmente assenti soprattutto per il comune di Taranto. Le le risorse ci sono e saranno maggiori dei 150 milioni stanziati in precedenza. Piuttosto dove sono i fondi regionali?”.
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