Il circolo cittadino di FdI di Ginosa e Ginosa Marina, in considerazione del recente parere negativo espresso dal Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), ribadisce le perplessità riguardo al progetto di una Centrale Termoelettrica in quel territorio.
Il progetto, presentato da Ecologistic SpA, prevede una centrale con potenza di 90 MW termici e 20 MW elettrici, alimentata a Css-C. La richiesta di rilascio del provvedimento di Via (Valutazione di Impatto Ambientale) è stata però criticata dal Mase nella relazione della sua Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale, che ha evidenziato svariate criticità.
“In qualità di componente della commissione parlamentare Ambiente, non posso che supportare le preoccupazioni e le proteste sollevate dai cittadini, soprattutto alla luce delle problematiche riscontrate dal Ministero. In particolare, il Mase ha sottolineato incongruenze sulla tipologia di materiale combustibile da utilizzare, con un fabbisogno superiore alla quantità prodotta, rendendo necessario l’approvvigionamento esterno. Inoltre, il progetto presenta carenze nella descrizione e gestione del processo di combustione senza fiamma, nella produzione di interagenti chimico-fisici, e nella mancanza di studi geologico-tecnici e idrogeologici sulla geometria delle falde acquifere”, ha dichiarato l’onorevole Dario Iaia.
“Riteniamo che studi di impatto ambientale, di valutazione del rischio per i lavoratori esposti, e di inquinamento delle falde siano di primaria importanza. In quell’area è sorto un comitato cittadino “NoTermovalorizzatore” che, a nostro avviso, deve essere ascoltato, come giustamente ha fatto anche il Mase. La posizione di Fratelli d’Italia Ginosa e Marina di Ginosa rimane quindi contraria a questo progetto, che rischia di compromettere l’economia locale e, soprattutto, la salute dei cittadini”, ha concluso Iaia.
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