TRANI – Gestione illecita di rifiuti e rischio per la sicurezza del territorio. Operazione della Procura della Repubblica di Trani, in collaborazione con il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Barletta, che ha portato al sequestro preventivo impeditivo di un compendio aziendale per il valore di circa 3 milioni di euro ed un’ulteriore somma di beni del valore di 1,2 milioni di euro, oltre alle risorse finanziarie in capo all’amministratore e procuratore dell’impresa sottoposta alle indagini.
L’attività delle Fiamme Gialle nei confronti di una società di Trani ha permesso di scovare un’opera di recupero di rifiuti non pericolosi derivante da una precedente lavorazione e raccolta di materiale di scarto, incamerando sostanze qualificate in modo improprio per eludere vincoli e limiti imposti dalle autorizzazioni in possesso dell’azienda. L’accumulo dei rifiuti veniva incrementato ben oltre le altezze indicate dai parametri di sicurezza, causando anche il potenziale rischio di frana del terreno nei pressi di una linea ferroviaria elettrificata.
Sotto sequestro preventivo diversi rapporti bancari intestati alla società e alla persona fisica, quote societarie e l’intero compendio aziendale, nonché 5 immobili per circa 20mila metri quadrati situati in territorio di Trani, una parte dei quali adibita a discarica abusiva.
potrebbe interessarti anche
Premiazioni all’istituto “Mediterraneo” a Maruggio
Colpisce il collega con uno schiaffo: «Mi scuso»
San Raffaele, la Fondazione replica alla Asl: “Chi penserà ai pazienti?”
Ex Ilva Taranto, autotrasportatori bloccano portineria C
Barletta ospita primo “Thanksgivingday” per celebrare inclusione lavorativa
Neonatologia: la dura replica del medico ad Emiliano