Bari, 20 marzo 2025 — Paolo Gentiloni, ex presidente del Consiglio e commissario europeo, ha lanciato un forte appello durante il suo intervento all’università Aldo Moro di Bari: «Il patriottismo italiano si coniuga con quello europeo».
Gentiloni ha sottolineato come i presidenti della Repubblica Carlo Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella abbiano lavorato per restituire un senso di patria agli italiani, oggi più che mai legato alla solidarietà e all’unità europea.
La discussione si è focalizzata sulla sfida federalista dell’Unione Europea, che passa attraverso l’abbandono del vincolo dell’unanimità e la prosecuzione dei passi avanti sul debito comune. Gentiloni ha inoltre citato il superamento del tabù sugli Eurobond come elemento chiave per una maggiore integrazione economica e politica.
L’ex premier ha poi invitato a riflettere sulle recenti dichiarazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sul manifesto di Ventotene, e sulla replica di Roberto Benigni, sottolineando la necessità di rimanere fedeli ai principi dei padri fondatori dell’UE.
Infine, un monito chiaro: «Il nazionalismo è un rischio il cui impatto non possiamo prevedere. Occorre rafforzare la difesa comune europea prima che sia troppo tardi». Gentiloni chiude con un appello alla responsabilità politica e alla visione di un’Europa forte, unita e solidale.
Di seguito, il servizio di Antonio Bucci.
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