Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Gdf, sequestro da 600mila euro a pregiudicato di Casamassima

BARI – Un appartamento, le sue pertinenze e altri beni mobili per 600mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza a un pluripregiudicato di Casamassima, nel Barese, nei cui confronti è stata riconosciuta la pericolosità sociale generica per la sua vicinanza al clan Stramaglia di Valenzano, alleato dei Parisi-Palermiti di Bari. Dall’esame dei dati raccolti, gli inquirenti hanno rilevato una “forte sproporzione” – evidenziano gli investigatori – tra i redditi dichiarati dal suo nucleo familiare e i beni nella loro disponibilità, “ritenuti il frutto e il reimpiego dei proventi delle attività illecite”. L’uomo “presenta una storia criminale di lunga durata e di assoluto spessore” e ha numerosi precedenti penali e di polizia. La misura, richiesta dalla Procura di Bari, è stata emessa dalla sezione misure di prevenzione del tribunale.

 

 

About Author