BARI – Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, conclusa la stagione estiva, traccia un bilancio delle operazioni effettuate quale “Polizia del Mare” sul tratto marittimo e su litorale prospicienti la Regione Puglia e la provincia di Matera.
I finanzieri aeronavali, a bordo delle unità navali o in pattuglia sul litorale, che quotidianamente prestano servizio lungo gli oltre 800 chilometri di costa e nelle acque territoriali di competenza, nel periodo giugno – settembre 2024 hanno eseguito oltre 1.000 controlli, verificando la posizione di oltre 3.300 soggetti, sanzionandone 800 responsabili di violazioni amministrative e, in taluni casi, penalmente rilevanti, con il deferimento di ben 38 soggetti all’Autorità Giudiziaria.
In particolare sono stati intensificati i controlli sulle concessioni demaniali marittime, individuando diversi casi di realizzazione e gestione di spiagge non autorizzate, con conseguenti provvedimenti volti al ripristino della legalità e alla tutela del demanio pubblico, constatando oltre € 800.000 di sanzioni e il sequestro di circa 1.000 mq di territorio sottratti alla libera balneazione.
Nell’ambito dei controlli effettuati, presso le strutture turistiche ricettive presenti lungo la fascia costiera, sono stati individuati 27 lavoratori in nero e 33 irregolari, verbalizzando 44 datori di lavoro.
Grande attenzione è stata posta al mantenimento dell’ordine e sicurezza in mare, con particolare riguardo ai conducenti di acquascooter e natanti veloci che con comportamenti vietati spesso minacciano l’incolumità dei bagnanti. Per tale motivo sono stati svolti controlli nei confronti di oltre 90 “moto d’acqua”, che hanno portato in alcuni casi alla denuncia di conducenti non in possesso dei titoli necessari per la conduzione degli stessi, spesso non rispettando i limiti ed i divieti imposti dalla normativa di settore. La speciale attenzione posta ha fatto emergere, altresì, che taluni soggetti, anche pluripregiudicati, non disponevano di sufficiente capacità reddituale tale da giustificarne il possesso, procedendo al sequestro di 9 mezzi, per un valore di circa € 180.000.
I controlli si sono estesi anche al segmento del lusso marittimo, con una serie di verifiche mirate agli yacht espressivi di un’alta capacità contributiva. L’obiettivo è stato prevenire fenomeni di riciclaggio di denaro e individuare movimenti finanziari sospetti, portando all’apertura di numerosi approfondimenti di carattere fiscale. In particolare sono stati controllate ben 212 imbarcazioni di lusso in sosta ed in navigazione lungo il litorale pugliese.
Nell’ambito delle operazioni a tutela della filiera del Made in Italy, particolare attenzione è stata posta sui controlli dei prodotti ittici, garantendo il rispetto delle normative sulla pesca e la protezione del patrimonio ittico nazionale. Sono stati sequestrati oltre 8.000 kg di prodotti non conformi alle normative vigenti, assicurando così la tutela dei consumatori e dei pescatori onesti, sanzionando oltre 30 imbarcazioni per violazioni alla normativa sulla pesca e sulla tutela delle risorse marine, comminando sanzioni per circa € 35.000.
L’impiego di unità navali e aeree dotate di strumentazioni altamente tecnologiche e la presenza di una Rete Radar costiera, ha permesso l’intensificazione del contrasto all’immigrazione irregolare che ha visto il Reparto impegnato in diverse operazioni. In tale contesto, l’intervento tempestivo delle unità navali ha consentito il salvataggio di 294 persone tra cui donne e bambini, l’arresto di 1 soggetto sospettato di traffico di esseri umani e il sequestro di 3 imbarcazioni.
Grazie al supporto degli elicotteri della Sezione Aerea di Bari in stretta collaborazione con i Reparti territoriali del Corpo, con l’impiego dei sensori ottici altamente performanti, sono state individuate diverse piantagioni di stupefacenti, in particolare marijuana, nascoste in aree isolate e difficili da raggiungere. Le operazioni, condotte in diverse province della Puglia, hanno consentito il sequestro di 11.000 piante e all’arresto di responsabili coinvolti nel traffico di stupefacenti.
La sicurezza dei bagnanti e la protezione della vita in mare sono rimaste in ogni caso una precisa priorità per il Comparto Aeronavale della Puglia. Le unità navali del Corpo hanno effettuato numerosi interventi di soccorso, salvando la vita di persone in difficoltà e prestando assistenza a natanti in avaria. Inoltre, gli elicotteri della Sezione Aerea barese, in collaborazione con le Prefetture e i finanzieri del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (componente speciale del Corpo altamente addestrata agli interventi di soccorso in zona impervie) hanno svolto numerose missioni, operando in zone difficilmente accessibili e collinari per attività di ricerca e soccorso di dispersi. Ben tre distinti interventi di ricerca hanno consentito il ritrovamento di persone scomparse anche fuori dai territori della regione Puglia.
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