Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Gdf, Acciaierie Italia: dieci perquisizioni per truffa

TARANTO – Truffa ai danni dello Stato per manomissione dei dati sulle emissioni di Co2. Con questa accusa la procura di Taranto ha emesso un decreto di perquisizione personale, locale e documentale nei confronti di amministratori, procuratori, dipendenti e collaboratori pro tempore di Acciaierie d’Italia S.p.A., società, attualmente in amministrazione straordinaria, che gestisce lo stabilimento ex Ilva di Taranto. In tutto, dieci i decreti emessi in esecuzione nelle province di Taranto, Bari, Milano, Monza-Brianza e Modena

Dalle indagini è emerso che alcuni dati sulle emissioni di Co2 riconducibili alle attività di Adi s.p.a e poste in essere in epoca precedente la sottoposizione della società alla procedura di amministrazione straordinaria sarebbero stati manipolati. Le investigazioni eseguite dal nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf di Bari, hanno consentito di rilevare, in relazione alla restituzione delle quote Co2 “consumate” nel 2022 e all’assegnazione di quelle a titolo gratuito per l’anno 2023, che Acciaierie d’Italia avrebbe attestato nel piano di monitoraggio e rendicontazione al Comitato Ets (Emission Trading System) falsi quantitativi di consumi di materie prime (fossile, gas, ecc.), di prodotti finiti e semilavorati e relative giacenze, così alterando i parametri di riferimento e dichiarato al registro Europeo di emissioni un numero di quote CO2 inferiore a quello effettivamente emesso. Ciò avrebbe procurato un ingiusto profitto per Adi S.p.A. tra un risparmio nella spesa e maggiori ricavi.

 

About Author