Presentata a Brindisi, nell’ex Convento di Santa Chiara, la seconda fase di Garanzia Giovani, programma sul quale la Regione Puglia punta molto per agevolare l’orientamento, la formazione professionale e l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. I destinatari sono i giovani pugliesi, di età compresa tra i 15 e i 34 anni, che non studiano e che non hanno un’occupazione. L’obiettivo è formarli, tenendo conto delle peculiarità di ognuno e delle esigenze del territorio, per aiutarli ad entrare nel mondo del lavoro. Brindisi è stata la prima tappa di un roadshow che toccherà altri territori pugliesi. Ha partecipato ai lavori l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Sebastiano Leo, che ha illustrato novità e “aggiustamenti” di una misura che diviene sempre più nota ai giovani, grazie anche alla capillare attività di informazione a livello territoriale. “Da anni mettiamo in campo questa misura importante che ha aiutato tanti giovani che, in uno specifico momento della vita, non lavorano e non studiano- ha spiegato Leo- e abbiamo deciso di partire da Brindisi per far conoscere ancor più questa possibilità, ma gireremo tutta la Puglia. Questa nuova fase di Garanzia Giovani darà la possibilità a chi ha fino a 34 anni di essere inserito in questo percorso e questo è un aspetto importante perché abbiamo ampliato la platea delle persone che possono usufruire di questa possibilità, prima riservata agli under 30. Altra questione importante è l’aumento delle risorse per la parte relativa al tirocinio, la cui indennità sarà aumentata e riconosciuta nel più breve tempo possibile”. Ad illustrare risultati e dettagli tecnici, la dirigente della Sezione Formazione della Regione Puglia, Monica Calzetta, che ha dichiarato: “La Regione Puglia, per la seconda fase, ha messo a disposizione circa 130 milioni di euro. Siamo partiti a gennaio, abbiamo attivato percorsi di formazione che sono l’anello importante di questo programma. Stiamo procedendo bene anche grazie all’appeal e al radicamento sul territorio dei tirocini extracurriculari che sono un aspetto importante di tutto il percorso. Questa è una formazione mirata che porta i ragazzi a cimentarsi in un contesto socio-lavorativo nuovo e che, a chiusura del percorso, li indirizza verso opportunità concrete mettendoli a contatto con la realtà del mondo lavorativo pugliese”.
Nel corso del confronto sul tema “Garanzia Giovani in Puglia, stato dell’arte e prospettive future” è stato fatto il punto della situazione sulle finalità, sulle opportunità per i giovani pugliesi, sugli obiettivi centrati e su quelli da raggiungere con le attività in programma, che comprendono – tra le altre cose- orientamento, formazione mirata all’inserimento lavorativo, accompagnamento al lavoro e tirocini. Presenti anche enti, istituti formativi e dei servizi al lavoro che fanno parte delle cosiddette ATS, cioè le Associazioni temporanee di scopo del programma che hanno illustrato le opportunità destinate ai giovani e alle aziende che hanno partecipato all’iniziativa, nonché giovani pugliesi che hanno raccontato le loro fruttuose esperienze in Garanzia Giovani. Prossima tappa del roadshow il 14 giugno pomeriggio a Foggia, presso la biblioteca la Magna Capitana.
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