Dopo aver sequestrato 1100 ricci di mare ed elevato 3 verbali amministrativi per un totale di 10.000 euro nella settimana di Pasqua, nuova operazione della Capitaneria di Porto di Gallipoli.
I militari hanno colto in flagranza due venditori abusivi di ricci di mare in due diverse zone di Gallipoli. A entrambi, dopo l’identificazione, sono stati sequestrati circa 200 ricci ed è stata elevata una sanzione amministrativa di 4000 euro per aver messo in commercio prodotto ittico proveniente dalla pesca sportiva. I ricci sono stati rigettati in mare perché ancora allo stato vitale.
La Capitaneria di porto di Gallipoli ricorda che è severamente vietata la vendita di qualsiasi prodotto ittico proveniente dalla pesca sportiva e che la pesca del riccio di mare è soggetta a specifiche normative nazionali che prevedono, al fine della tutela della risorsa, un numero massimo e un fermo biologico per i mesi di maggio e giugno.
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