Oltre due milioni e 600mila euro messi sottovuoto in buste e occultati in due congelatori fuori uso. E’ quanto hanno sequestrato i carabinieri in un’abitazione di Galatina di proprietà di un uomo di 76 anni. Gli investigatori ipotizzano che il tesoro sia riconducibile al clan Coluccia, il sodalizio della Scu egemone su Galatina e dintorni. Il proprietario dell’abitazione è un parente di esponenti del clan e questo avvalorerebbe il sospetto degli inquirenti, coadiuvati nel blitz dalle unità del Gruppo Cinofili di Modugno. I soldi erano stati riposti in vari involucri di cellophane sotto vuoto in due borsoni chiusi con due lucchetti e riposti in due congelatori spenti nel vano scala. Per l’ uomo è scattata una denuncia per possesso ingiustificato di valori. Gli investigatori sono al lavoro per verificare la provenienza del denaro. Nei giorni scorsi la Procura distrettuale antimafia di Lecce ha depositato il verbale delle prime dichiarazioni da collaboratore di giustizia di Gerardo Dino Coluccia, 49 anni, legato da vincoli di parentela ai capi storici del clan.
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