Brindisi, G7 e chiusure: “rischio di infondato allarmismo”

BRINDISI – Nessuna limitazione o chiusura di strade, zone o territori in vista del G7 in programma tra Borgo Egnazia a Fasano e Castello Svevo a Brindisi è ancora stata definita. A renderlo noto a fronte di previsioni e anticipazioni diffuse dalle varie testate giornalistiche è la Prefettura di Brindisi con una nota.

Borgo Egnazia, sede del G7

“In relazione ad alcune notizie apparse sulla stampa in merito alle chiusure e alle limitazioni che riguarderanno i territori di Fasano e di Brindisi in occasione del Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi del G7 che si terrà in questa provincia dal 13 al 15 giugno prossimi, si rende opportuno precisare”, rimarca il comunicato, che eventuali “provvedimenti interdittivi e/o limitativi sono attualmente ancora in definizione e al vaglio delle autorità competenti; pertanto, le anticipazioni diffuse dai mass media, comprensive di mappe e cartografie, non solo  non hanno il sigillo dell’ufficialità ma rischiano di ingenerare infondato allarmismo. Le misure che saranno adottate, volte a contemperare le esigenze di massima sicurezza connaturate alla portata dell’evento con la volontà di ridurre al minimo le limitazioni nei confronti della popolazione e delle attività lavorative, comporteranno inevitabilmente alcune disagi ma, comunque, verranno opportunamente e tempestivamente comunicate ai cittadini.  Si soggiunge che preannunciate chiusure in quei giorni di aziende o uffici pubblici sono frutto di autonoma scelta dei titolari degli stessi. Solo per poche attività sarà chiesta una sospensione di alcune ore nella giornata del 13 giugno”.

Luigi Carnevale, prefetto di Brindisi

G7 e chiusure, il nodo esami scolastici

Dagli uffici della prefettura guidata da Luigi Carnevale, inoltre, si precisa pure che “l’opportunità di non calendarizzare esclusivamente per il giorno 13 giugno sessioni di esami, si evidenzia che la stessa è stata preventivamente condivisa con l’Ufficio Scolastico provinciale ed è nata dalla necessità di evitare che gli eventuali disagi nella circolazione stradale che si potrebbero registrare in quel giorno gravino su docenti e studenti. Si ricorda, comunque, che non è fissata una unica data nazionale per lo svolgimento degli esami di terza media e che ciascuna commissione può individuarla autonomamente purché entro il 30 giugno”.

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