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G7, Conestà (Mosap): ‘Siamo servitori, non servi’

«I grandi della terra sono già in Puglia, l’Italia vanta di ospitare uno dei più importanti summit al mondo, con le forze dell’ordine bistrattate ancora una volta. Prima una nave fatiscente, ora un traghetto con stanze scomode e piccole, utilizzato per la quarantena dei migranti durante il Covid-19». Così Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).

«Una vergogna totale, con questure completamente svuotate per le aggregazioni, personale mandato a centinaia di km, con file interminabili sotto il sole a temperature roventi, vitto e alloggio scadenti e un’organizzazione pessima, però si pretende sicurezza – aggiunge Conestà -. Vorrei rammentare che per mandare in Puglia migliaia di operatori delle Forze dell’Ordine, sono state svuotate questure con ripercussione evidente sul controllo del territorio. E il risultato qual è? Trattati peggio delle bestie, a mangiare scarti e a dormire prima tra gli escrementi, ora in una nave ancora più vecchia, piccola e con posti letto piccoli e scomodi. L’Italia  ha poco di cui vantarsi in questo G7, visto come ha trattato e sta trattando i suoi Servitori. E lo ribadiamo se non fosse chiaro: Servitori, non servi», conclude Conestà.

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