La Segreteria Nazionale della Uil Polizia ha denunciato con forza quanto accaduto ieri a Brindisi, chiedendo un immediato intervento di tutte le forze politiche affinché gli agenti siano messi nelle condizioni psico-fisiche di garantire i massimi livelli di sicurezza.
Mentre in serata l’élite politica brindava per i risultati elettorali europei, a Brindisi i colleghi delle forze di polizia giunti in Salento per il vertice del G7 vivevano un vero e proprio dramma.
La situazione è stata definita una vergogna, degna di una polizia di uno Stato in via di sviluppo. Migliaia di poliziotti, carabinieri e finanzieri, fatti arrivare tutti insieme, hanno dovuto affrontare lunghe code per il check-in sulla nave Mykonos Magic (ex Costa Magica).
Le condizioni a bordo erano disastrose: cabine inesistenti, stanze inagibili usate come deposito, cabine allagate con escrementi e senza aria condizionata, e WC intasati. Inoltre, molti agenti, dopo aver appoggiato le valigie e cenato, non sono riusciti a rientrare nelle loro cabine a causa di un guasto alle chiavi elettroniche, trascorrendo la notte nei corridoi o sui mezzi di trasporto.
Nonostante la macchina organizzativa si fosse mossa con largo anticipo e dopo numerosi incontri al Dipartimento, le soluzioni proposte non hanno rispettato i minimi standard di benessere per il personale. Il Dipartimento aveva assicurato l’attracco della Costa Magica a Brindisi, ma il risultato si è rivelato essere uno dei peggiori della storia.
La Uil Polizia auspica ora un intervento deciso per evitare il ripetersi di tali situazioni e garantire condizioni dignitose per tutti gli agenti impegnati a garantire la sicurezza.
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