Il Real Statte riparte da alcune certezze. Quelle legate al suo Dna di squadra che cerca di radicarsi sul territorio e, soprattutto, trasmettere i valori di un club che da 30 anni lavora per il bene della comunità e dello sport, al di là del risultato sportivo conquistato sul campo.
Pertanto è fondamentale, in una fase di ripartenza, il contributo di persone che hanno vissuto la nascita del Real Statte. Una di queste è Patrizia Convertino che sarà da vera e propria insegnante, dentro e fuori dal campo, alle ragazze che hanno deciso di seguire questa nuova partenza.
“Ho deciso di sposare questo progetto perché il Real Statte lo merita e come ho sempre detto rimane e rimarrà sempre la mia famiglia calcistica a cui devo tanto – spiega Convertino -. Amicizie, sacrifici, trofei, avventure, lacrime che a oggi mi legano in maniera indissolubile. La scorsa stagione avevo deciso che sarebbe stata l’ultima e ci credevo fermamente. A oggi, in virtù di tutto ciò che è successo, non posso che continuare a condividere la grande voglia di riscatto che questa società ha in questa annata e per il futuro. Glielo dovevo per tutto quello che ha regalato alla mia carriera di vita e sportivi. Ai giovani posso solo trasmettere la mia passione che non si spegne mai, il significato di sacrificio, la voglia, la grinta, l’umiltà di vivere questo sport e questa famiglia. Ai tifosi dico: continuate a seguirci, come prima anzi più di prima. Il Real Statte merita rispetto sempre in ogni dove”.
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