Furto nella sagrestia dell’ospedale “V. Fazzi”: la denuncia del cappellano

Tre calici ed una teca, conservati all’interno della sagrestia attigua alla cappella dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, sono stati rubati da malviventi.

A denunciare il furto è stato il cappellano del nosocomio salentino don Gianni Mattia, attraverso un post sui social. “Oggi quando alle 17 sono andato a celebrare la S. Messa nella cappella dell’Ospedale “v.Fazzi” di Lecce, con profondo dispiacere ci siamo accorti che sono stati rubati tre calici, uno di latta (senza nessun valore), il mio calice di ordinazione (regalatomi il giorno della mia ordinazione da una persona a me molto cara, ora defunta), un calice con rubini della cappella dell’ospedale (di valore non eccessivo) e una teca grande (di poco valore) che ci aveva regalato un ministro straordinario” scrive il sacerdote.

Don Gianni, che lunedì mattina si recherà presso gli uffici competenti per sporgere denuncia, ha allegato al suo post alcune foto degli oggetti sacri rubati, con la speranza che qualcuno possa notare i calici e la teca in vendita presso alcuni mercatini dell’usato

“Ciò che vorrei tanto trovare é il calice di quando sono diventato sacerdote non per il suo valore economico che conta poco, quanto per il valore affettivo che esso rappresenta. – scrive don Gianni –  Non devo essere attaccato alle cose materiali e lo comprendo, ma è un ricordo che mi piacerebbe conservare dopo 27 anni di sacerdozio, aver perso quel calice mi dispiace molto. Grazie a tutti voi se potrete darmi una mano a ritrovare quanto rubato”.

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