I carabinieri forestali del Nucleo di Gallipoli, insospettiti da una colonna di fumo, sono intervenuti in un incendio in zona agricola, che ha investito una superficie di circa due ettari e mezzo, nell’ entroterra gallipolino, fra uliveti e terreni incolti.
I militari hanno prontamente individuato l’origine dell’incendio, scaturita da un’attività di abbruciamento di rifiuti, per lo più indumenti usati, accumulati e dati alle fiamme all’ interno di un fondo rustico.
L’ intervento delle squadre dei vigili del fuoco ha evitato che l’evento assumesse dimensioni maggiori e più preoccupanti.
Una donna, proprietaria del fondo, è stata trovata ancora sul posto mentre dava fuoco ai cumuli di stracci. I forestali, quindi, hanno proceduto ad identificarla ed a deferirla, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Lecce, per i reati di cui all’ art. 256-bis del “Testo Unico Ambientale” – Decreto legislativo n. 152 del 2006 (“combustione illecita di rifiuti”) ed all’ art. 449 del Codice Penale (“incendio colposo”).
Per i carabinieri forestali, che dal 1° giugno scorso sono impegnati a tutto campo per verificare il rispetto degli obblighi sulla prevenzione, dettati dalla Legge Regionale n. 38 del 2016, la campagna antincendi boschivo è già cominciata. Intanto, le indagini sono tuttora in corso, per individuare i responsabili di un incendio, sviluppatosi nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, allorché ha preso fuoco un canneto sulle sponde del Lago Alimini Piccolo, in comune di Otranto.
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