BARI- Avrebbe lanciato un mattone in cemento contro la vetrina di un negozio frantumandola e non si è accorto del passaggio dei poliziotti in giro per un controllo: un 27enne afgano è stato arrestato per tentato furto aggravato.
È accaduto nella notte del 21 settembre intorno alle 3 quando, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio, i poliziotti della Squadra Volante hanno udito il rumore di vetri infranti e hanno notato un giovane che si trovava nei pressi di una delle vetrine di un esercizio commerciale. L’uomo, alla vista dei poliziotti, si è dato alla fuga ma è stato prontamente fermato e identificato per un 27enne di origine afgana. Dal successivo sopralluogo è emerso che una delle vetrine del negozio era stata infranta utilizzando un mattone in cemento; per i rilievi del caso, sul posto è intervenuto personale della Polizia Scientifica.
Alla scena ha assistito un giovane studente Erasmus, di nazionalità spagnola, che ha fornito ulteriori dettagli utili agli investigatori. A seguito di perquisizione, il cittadino afgano è stato anche trovato in possesso di una dose di cocaina per cui è stato contestato l’illecito amministrativo.
A seguito dei rilievi fotodattiloscopici è emerso che il 27enne è irregolare sul territorio nazionale e annovera qualche precedente di polizia e alcuni illeciti amministrativi legati al possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente per uso personale.
Il titolare dell’esercizio commerciale ha sporto formale denuncia presso gli Uffici della Questura. L’arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria procedente, è stato accompagnato nel carcere di Bari, in attesa della convalida del provvedimento pre-cautelare da parte del giudice, nel contraddittorio con la difesa.
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