Il punto nascita del “Camberlingo” chiuso continua a provocare problemi e disagi. Qualche giorno fa l’auto su cui viaggiava una donna di Francavilla Fontana costretta a recarsi all’ospedale di Taranto per dare alla luce la propria figlia è stata costretta a fermarsi ed a partorire nell’angusto abitacolo del mezzo senza alcuna assistenza medica e sanitaria.
“In ospedale – racconta la signora Francesca diventata mamma per la terza volta con l’ultima nata di nome Matilde in una lettera aperta inviata al sito online “Lo Strillone” – non siamo riusciti ad arrivarci. La bambina è nata nella nostra auto nel tragitto con l’aiuto di mio marito che, vedendo le forti contrazioni così ravvicinate e con ormai la testolina della nostra bimba uscita, ha dovuto accostare bruscamente sul Ponte Punta Penne per aiutarmi a partorire. La nostra bimba dopo quattro spinte è nata senza complicazioni. Al pronto soccorso, increduli, nel vedere la bimba avvolta nella giacca, ci hanno fatto i complimenti per la bravura nel parto”.
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