BRINDISI – Gli imputati, chi con un ruolo chi con un altro, sono accusati di aver truffato le compagnie assicurative: in aula si ritornerà il prossimo aprile, ma intanto, nella giornata di martedì, si è celebrata l’udienza preliminare a carico dell’ex vicesindaco di Francavilla Fontana Luigi Galiano, avvocato e consigliere in carica del Comune di Francavilla Fontana, e dei suoi presunti complici. Tutti accusati di aver contribuito ad alimentare una presunta “fabbrica di falsi sinistri” stradali che, lo scorso marzo, portò agli arresti eseguiti dai militari della Guardia di Finanza della Città degli Imperiali. Galiano ha chiesto di essere giudicato attraverso il rito abbreviato, insieme ad un collega di studio. In 13, invece, hanno optato per il patteggiamento. Ammesse come parte civile nel procedimento, infine, le compagnie assicurative, in tutto 10, che, secondo il postulato della Procura di Brindisi, pubblico ministero Francesco Carluccio, avrebbero subito le condotte dello studio dell’avvocato Galiano. Eppure, in un’inchiesta divisa in due procedimenti per centinaia di imputati difesi da decine di avvocati, il presunto danno è ancora tutto da quantificare, se pur eventualmente spalmato in diversi anni di lavoro professionale. Se lecito o meno, lo si vedrà.
Truffe assicurative: si torna in aula ad Aprile
Secondo l’accusa, i sinistri stradali, spesso inventati di sana pianta e alle volte “solo” gonfiati, venivano pianificati a tavolino. Praticamente, sceneggiati. Poi, successivamente, si procedeva ad una sorta di casting degli attori, abilmente reclutati e pagati sulla base di un tariffario ben preciso e non negoziabile. Insomma, una sorta di “fabbrica di falsi sinistri”. Dalla lunga ordinanza di custodia cautelare che, il 14 marzo 2022, portò all’arresto dei componenti di una presunta associazione per delinquere finalizzata alla frode delle compagnie assicurative. Sono tanti i dettagli emersi sul ruolo dei presunti sodali e, pure, sui compensi assicurati ai “clienti”.
Davanti al Gup Stefania De Angelis, martedì mattina, le difese hanno avanzato le varie richieste di ammissione ai riti alternativi al procedimento ordinario. Se ne riparlerà il prossimo 27 aprile quando il processo, con i dovuti distinguo, prenderà ufficialmente il via.
potrebbe interessarti anche
Sequestro per 1,5 milioni di euro, nel mirino due fratelli di Andria
Paura a Brindisi: in fiamme azienda di smaltimento rifiuti
Tavolo al Mit per collegamento ferroviario Brindisi-aeroporto del Salento
Bari, ospedale covid in Fiera: Lerario e Mercurio rinviati a giudizio
Operazione antidroga a Vieste: sette arresti
Brindisi, festa dell’albergo “monumentale”