Opposizioni in campo a Francavilla per contestare le modalità di voto sulla elezione del presidente e del vice della Commissione Pari Opportunità. Di seguito la nota stampa.
“È mai capitato di poter votare ad operazioni concluse ed a scrutinio definito? A Francavilla Fontana qualcuno pensa di sì.Nel corso dei lavori per l’insediamento della Commissione Pari Opportunità, lo scorso 26 ottobre, si è verificato un fatto gravissimo.
L’assessore alle Pari Opportunità Tatarano, che in quel momento presiedeva la seduta, dopo aver messo a conoscenza i componenti del fatto che si doveva procedere alla elezione del Presidente e del Vice Presidente attraverso votazione, dichiarava che alla stessa non avrebbe partecipato. Venivano quindi distribuite le schede ai componenti e, dopo aver chiuso la votazione si passava al loro scrutinio. L’esito restituiva un risultato inaspettato: parità di voti fra i due candidati, Davide Mastromarino ed Anna Ferreri, che riportavano 5 voti ciascuno.
A quel punto era chiaro che il presidente eletto sarebbe stato il più anziano dei due, atteso che il regolamento non prevede nulla in merito.
L’assessore, solo allora, decideva di far intervenire il Segretario Generale. Nella circostanza era evidenziato che anche l’assessore ha diritto di voto, da esercitarsi ovviamente nel corso delle operazioni, non dopo lo scrutinio delle schede e con un risultato già conseguito.
Tuttavia l’assessore Tatarano decideva di prendere la scheda e votare per il componente di maggioranza, Davide Mastromarino, a risultato già appalesato, con le schede scrutinate ed aperte sul tavolo, portandolo in tale maniera in vantaggio sulla candidata Ferreri.
In definitiva, proprio l’amministratore, strenuo difensore delle minoranze, delle regole e del liberalismo incondizionato, prima non partecipava al voto e poi, accortosi del risultato e che la presidenza della C.P.O. stava andando alla candidata dell’opposizione, entrava a gamba tesa su un risultato già cristallizzato, attribuendo il sesto voto al candidato Mastromarino, che si portava in vantaggio.
Si tratta di un episodio gravissimo ed inaudito, inaccettabile di fronte ai principi di democrazia, buon andamento amministrativo e legittimità istituzionale, a prescindere da chi dovesse essere il presidente (nulla contro Mastromarino), ma per il metodo illegittimo e antidemocratico adottato.
Per tali ragioni la consigliera Anna Ferreri ha già inviato una nota pec, ad ogni effetto di legge, al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario Generale e, per conoscenza, a tutti i Consiglieri comunali, con la quale si chiede il ripristino della legalità con la validazione del voto espletato dai dieci componenti che vi hanno partecipato nei tempi indicati, con la conseguente nullità ed inammissibilità del voto dell’Assessore pervenuto ad operazioni concluse e scrutinio definito ed appalesato.
Al contempo non può essere sottaciuto il comportamento inaccettabile dell’Assessore Tatarano che, nella circostanza, ha dimostrato un tasso di intolleranza e di antidemocraticità che va oltre il campo del contraddittorio politico, avendo pesantemente condizionato la votazione già espletata, introducendo il suo voto quando le schede erano state aperte ed assegnate.
La condotta assunta è inconciliabile con la prosecuzione del suo incarico assessorile, avendo dimostrato di essere totalmente disallineato con i principi ed i valori di democrazia, partecipazione e libertà che anzi vanno coltivati nel concreto, non a parole.
Chiediamo quindi a Sergio Tatarano di dimettersi con effetto immediato, per rispetto verso la comunità e verso chi la rappresenta, dimostrando in questo frangente di essere in coerenza con ciò che sostiene a parole, o la revoca dei suoi incarichi da parte del Sindaco, di fronte ad un simile episodio, di per sé inaccettabile, che non può certamente rappresentare un precedente pericoloso e distorsivo per la vita istituzionale di questa città”.
FIRMATO: Michele Iaia (Fratelli d’Italia); Anna Ferreri (Fratelli d’Italia); Francesco Birtolo (Insieme con Iaia Sindaco); Cosimo di Maria (Insieme con Iaia Sindaco); Dario Pio Mancino (UdC); Giacomo Gallone (UdC); Alessio Curto (Forza Italia); Maria Passaro (Libera Francavilla); Antonella Iurlaro (La Città di tutti)
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