Fratelli d’Italia, alla vigilia del consiglio comunale convocato per oggi pomeriggio (venerdì 16 febbraio), invita l’amministrazione comunale di Francavilla a mettere in atto una serie di provvedimenti riguardo la questione Arneo.
“La mozione sull’annosa “questione Arneo” proposta dal consigliere comunale di maggioranza Luigi Fanizza – afferma Michele Iaia capogruppo del partito della premier Meloni – sarà esaminata con attenzione, come è giusto che sia, in vista della discussione in un prossimo consiglio comunale. Per scongiurare, a monte, l’invio di cartelle di pagamento per servizi non erogati, l’ente comunale avrebbe dovuto provvedere ad una accorta riperimetrazione delle aree che ricadono nelle “attenzioni” del consorzio, ma nulla è stato fatto al momento della presentazione dell’interpellanza, con un disinteresse che si è protratto a tutt’oggi”.
Iaia fa rilevare come, nello scorso novembre, Fratelli d’Italia, con una interpellanza avesse già sollevato la questione alla luce dei cambiamenti organizzativi e normativi deliberati dalla regione Puglia a partire dal 2024, che hanno dato il via alla costituzione del Consorzio Unico di bonifica Centro – Sud, in luogo dell’Arneo.
“Sono stati integralmente disattesi – denuncia Iaia – gli impegni assunti dall’amministrazione comunale in occasione dell’incontro del 18 settembre scorso tra i sindaci del territorio della provincia di Brindisi su cui ricade la sfera di intervento del Consorzio Arneo, all’esito del quale è stato sottoscritto un atto di impegno che prevedeva, con urgenza, una nuova determinazione delle superfici che fruiscono dei servizi, con la esclusione delle zone che non beneficiano di alcun intervento consortile e la costituzione di un organo di controllo”.
Per l’esponente dell’opposizione “di fronte ad un tema importante, fortemente sentito dalla cittadinanza, il governo di città si è girato dall’altra parte, nonostante si fosse di fronte ad un punto di svolta normativo nel quale si poteva finalmente approfittare per risolvere una situazione di profonda ingiustizia”.
Da qui l’invito al sindaco Antonello Denuzzo ed all’amministrazione di centrosinistra “ad aggiornare il piano di classifica che risulta essere vetusto, a tratti non più esistente o mai esistito, in modo tale da mettere al sicuro i cittadini dalla necessità di doversi difendere, in via individuale o collettiva, con il rischio di incorrere in spese legali, aggiungendo al danno la beffa”.
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