Non si escludono risvolti a livello penale e non solo sul caso delle 16 isole ecologiche installate a Francavilla Fontana nel 2016 da due ditte campane e mai entrate in funzione tanto da essere rimosse nel’ottobre 2020 dal sindaco Antonello Denuzzo. La commissione d’indagine presieduta da Adriana Balestra ha ultimato i lavori, accertando diverse anomalie in una dettagliata relazione. La stessa commissione “ha ritenuto che la vicenda debba essere necessariamente approfondita presso la Corte dei conti e della Procura della Repubblica”. Balestra ha invitato il segretario generale “a procedere in tal senso nel più breve tempo possibile”. Ipotizzato un possibile danno erariale. Si dovranno accertare eventuali responsabilità a livello amministrativo e politico per un caso già noto alla regione Puglia che, a giudizio, della presidente della commissione di indagine “non può defilarsi in modo pilatesco da qualsivoglia responsabilità e/o corresponsabilità”, in una vicenda che coinvolge anche altri Comuni che hanno subìto la stessa sorte di Francavilla Fontana. In una interrogazione consiliare dell’ottobre 2020 era stata ipotizzata “una colossale truffa ai danni della città”. Il Comune per l’installazione di queste isole aveva anticipato 430mila euro, mai versati dalla regione Puglia “in difetto della relativa rendicontazione”.
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