Francavilla Fontana, altra gara deserta per il Centro di carico intermodale

E’ evidente che a Francavilla Fontana esiste una struttura che non risulta essere appetibile dagli operatori economici. Sembra quasi stregata da una maledizione. Si tratta dell’abbandonato Centro di carico intermodale la cui destinazione d’uso è legata ai servizi commerciali compatibili con l’attività di stoccaggio, lavorazione e commercializzazione di prodotti. Un’opera concepita negli anni 80 ed ultimata il 14 maggio 1998 costata alla collettività più di 8 milioni di euro senza aver portato alcun frutto. E’ andato deserto lo scorso 12 luglio anche il terzo bando di gara questa volta, diverso dai precedenti, in quanto contiene la volontà oltre che di concedere in locazione la mega-struttura situata in contrada Tiberio a ridosso della zona Pip, anche l’ipotesi di una vendita.

Stessa sorta per i precedenti due bandi, del novembre 2021 e dell’ottobre 2022 andati deserti insieme ad una consultazione di mercato non andata a buon fine nel luglio dello scorso anno per la rinuncia dell’affidamento in locazione dell’immobile da parte del gruppo Stamplast, operante nel campo del processo produttivo di accessori per l’edilizia.

Il dirigente del servizio Finanziario e Patrimonio Vincenzo Colucci il 22 luglio scorso ha firmato una determina con la quale prende atto “che entro il termine fissato per la partecipazione alla gara stabilito per le ore 12 del 12 luglio non è pervenuta alcuna istanza di partecipazione”. Lo stesso ufficio aveva fatto slittare i termini di scadenza, originariamente fissati al 30 giugno, a seguito di alcuni chiarimenti di una certa rilevanza e complessità con  risposte fornite dallo stesso dirigente e pubblicate sul sito istituzionale.

Si tratta di una struttura pensata e realizzata negli anni ’90, finanziata all’epoca dal CIPE, ed attualmente una vera e propria cattedrale nel deserto.

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