Forum in Masseria, Calderone: ‘IA sia di supporto ai lavoratori’

MANDURIA – E’ il Ministro del lavoro Marina Calderone ad aprire la seconda giornata del Forum in Masseria a Manduria. Le sfide del lavoro in Europa tra denatalità, intelligenza artificiale e concorrenza internazionale, questi i temi affrontati sul palco di Bruno Vespa allestito nella Masseria “Li Reni”.

“La nostra impostazione, in tema di intelligenza aritificiale, è quella di creare un circuito virtuoso nel quale l’uomo sia al centro. Ha affermato la ministra Calderone. Dobbiamo rendere più fluido il sistema di transito tra scuola e mondo del lavoro. Molto deve essere fatto, non solo sull’orientamento dei giovani, ma anche sulle decisioni dei genitori. Nell’ambito dei progetti di formazione al lavoro, il 75% dei ragazzi accede al mondo del lavoro, il restante 25% continua a studiare. Nel distretto della meccatronica in Emilia Romagna abbiamo percentuali altissime di accesso al lavoro. Dobbiamo pensare ad un modello in cui l’intelligenza artificiale, ha detto Calderone, sia di supporto ad un lavoratore, in particolare su quelle cose ripetitive, al fine di snellire il lavoro manuale”.

ANDREA PRETE PRESIDENTE UNIONCAMERE

“Centomila neo laureati hanno lasciato il paese, un dato sul quale è necessario riflettere. Il primo passo deve’evessere quello di comprendere cosa spinge i giovani ad andare all’estero”.

Altro tema il divario tra nord e sud, secondo Andrea Prete c’è un problema infrastrutturale da superare. “E’ anche vero che gli incentivi che ci sono per lo sviluppo del mezzogiorno, spesso hanno portato alla creazione di imprese poi rivelatesi solo un meccanismo per accedere ai fondi e poi abbandonare il territorio meridionale”.

NON C’È’ LAVORO? NON È VERO!

La Ministra Calderone non è d’accordo sulla teoria della mancanza di lavoro: “Il fatto che i giovani del sud vadano a lavorare in altre regioni non è penalizzante. Al momento al sud c’è una ripresa, i numeri ci dicono che si registra un incremento dell’offerta di lavoro nel mezzogiorno pari al 7%. Siamo pronti a far ripartire il fondo nuove competenze”.

“Importante mettere in relazione il mondo della scuola e quello del lavoro, depositato un disegno di legge che prevede un osservatorio sull’impatto dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro. Necessario riqualificare quella gente che oggi è stata espulsa dal mercato del lavoro”.

“Oggi abbiamo un incremento delle opportunità di lavoro a tempo indeterminato, questo significa che le imprese stanno investendo. Ma non bisogna demonizzare il contrattto a termine, etichettandolo solo come precario. Abbiamo bisogno di più gente che lavori, anche per garantire il panorama previdenziale.”

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