Andrea Schenetti, fantasista del Foggia

Foggia: Schenetti, ‘Con l’Avellino ci aspettiamo una reazione’

(Di Lorenzo Ruggieri) Reduce da un periodo tutt’altro che positivo in campionato, il Foggia cerca il riscatto nel secondo turno di Coppa Italia di Serie C. Mercoledì 8 novembre, i satanelli sfideranno l’Avellino rinvigorito dalla cura Pazienza: “È una gara sentita e alla competizione ci teniamo. Siamo reduci da un momento non positivo e anche la Coppa Italia può darci fiducia in vista dei prossimi impegni in campionato. Abbiamo ottenuto 2 punti in 4 partite e dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Dobbiamo capire gli errori per non ripeterli e dobbiamo tutti dare di più. In questi momenti il gruppo deve essere ancora più compatto e affrontare la situazione con coraggio”, ha commentato il fantasista dei rossoneri, Andrea Schenetti, alla viglia della sfida contro i campani

Avellino e Juve Stabia: “Nelle prossime due partite affronteremo compagini forti, saranno trasferte difficili. La Juve Stabia è meritatamente prima in classifica, ma noi siamo il Foggia. Ora, però, pensiamo esclusivamente all’Avellino, vogliamo fare bene sia in Coppa che in campionato e vogliamo trovare una reazione per la classifica e per il nostro orgoglio”.

Tifosi: “Ai tifosi dico che questa squadra sta cercando di dare il massimo, in questo momento i risultati non arrivano e le critiche sono giuste. Comprendiamo la loro delusione”.

Stagione personale: “Credo che la posizione più adatta alle mie qualità sia tra le linee, ma dipende molto da come la squadra interpreta la partita. Ciò che conta è che il team abbia un gioco fluido e sia padrone del campo. Sono qui da un anno e mi piace mettermi in prima linea anche nei momenti difficili. Mi piace assumermi le mie responsabilità e sono a disposizione della squadra e del mister”.

Crescita: “Dobbiamo crescere sotto diversi aspetti, non possiamo passare da prestazioni come quella contro il Benevento a quella col Picerno. L’aspetto mentale è importante, dobbiamo mantenere alta la concentrazione ed essere più cattivi sotto porta perché alla lunga i punti persi possono pesare”.

Rapporto con Cudini: “Con il mister scambiamo delle opinioni, poi giustamente spetta a lui assumere delle decisioni. Nel corso dell’ultima gara mi sarebbe piaciuto rimanere in campo, sentivo di poter dare ancora qualcosa alla squadra ma ho accettato subito la sostituzione”.

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