FOGGIA – Due risultati utili consecutivi ma primo posto che si allontana a -8 dopo quattro giornate e meccanismi ancora da rodare. Il Foggia arriva all’incontro con il Pescara con tante incognite e poche certezze.
Una gara sentitissima dalla piazza e assolutamente da non sbagliare, per non gettare nello sconforto un ambiente che partito con ambizioni di salto di categoria non vuol vedere allontanarsi ulteriormente l’obiettivo. Contro il Potenza Boscaglia ha provato a rivoluzionare il sistema di gioco: fuori D’Ursi e Peralta per dare un segnale, dentro Nicolao e Schenetti esterni alti, ma i risultati non sono arrivati. Il ritorno al 4-2-3-1 ha portato al pareggio di Schenetti e a qualche occasione in più nel secondo tempo, ma la scossa vera e propria non è ancora arrivata. Il prossimo avversario è il Pescara di Colombo, formazione giovane che sta ricorrendo al minutaggio con l’utilizzo addirittura del 2005 Delle Monache, nazionale under 18 che Colombo conta di recuperare dopo la convocazione, ma allo stesso tempo ambiziosa, con giocatori provenienti da vivai importanti come Plizzari del Milan, che invece dovrebbe essere assente per l’impegno con l’under 21. 9 punti per gli abruzzesi, 4 per i rossoneri, che devono assolutamente vincere allo Zaccheria per colmare il distacco. Ufficiale nel frattempo anche la data della gara di Coppa Italia con il Picerno, che si giocherà martedì 4 ottobre alle 21 a Foggia. Passerà il turno chi si aggiudicherà la gara secca nei tempi regolamentari o eventualmente dopo supplementari e rigori.
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