Alcuni giorni fa, dopo il rigetto del ricorso da parte della Suprema Corte di Cassazione, sono diventate definitive e conseguentemente esecutive le prime condanne per la maxi indagine convenzionalmente denominata “TURN OVER” dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari.
Nel luglio 2020 ci fu un imponente blitz dei militari dell’Arma del Comando Provinciale di Foggia su Trinitapoli, con l’impiego dei Reparti specializzati dei Carabinieri, a seguito dell’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari in relazione alla richiesta della DDA del capoluogo, con l’arresto complessivo di 12 persone.
La complessa e articolata indagine svolta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia, mediante l’impiego di attività tecniche, consentì di ricostruire l’esistenza di un’associazione a delinquere ai fini del traffico di sostanze stupefacenti, con la disponibilità, in alcuni casi anche di armi da fuoco, da parte di un gruppo criminale operante a Trinitapoli e nei comuni limitrofi.
A distanza quindi di circa 3 anni, sono passate in giudicato le prime 8 condanne, in ragione delle quali sono stati inflitti, complessivamente, oltre 50 anni di reclusione, nonché pene accessorie. Nella giornata del 29.06.2023, i militari del Nucleo Investigativo di Foggia, con il supporto in fase di esecuzione dei Carabinieri del Comando Provinciale BAT, nonché degli altri Comandi Arma interessati per quanto riguarda i condannati già ristretti in altri carceri del territorio nazionale, hanno quindi arrestato otto persone.
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