Cinque detenuti coinvolti nelle violenze e nei saccheggi avvenuti durante la rivolta e la successiva evasione di massa dal carcere di Foggia del 9 marzo 2020 sono stati arrestati in base a ordini di custodia cautelare emessi dalla sezione del riesame misure cautelari del Tribunale Penale di Bari.
Questi cinque detenuti erano già in carcere: gli ordini di custodia sono stati emessi dopo che la Procura di Foggia ha presentato un appello contro la decisione del giudice del Tribunale di Foggia di rifiutare la richiesta di misure cautelari.
Durante l’evasione di massa ci sono stati incendi dolosi all’interno della struttura carceraria, atti di violenza contro gli agenti di polizia penitenziaria e gravi danni. In passato, una dozzina di persone è stata arrestata per gli stessi fatti. Altri detenuti sono già stati condannati con giudizio abbreviato dal giudice del Tribunale di Foggia.
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