Quattro vittorie, un pareggio e una sola sconfitta – peraltro al termine di una partita ben giocata in casa del Benevento – nelle ultime sei giornate, una classifica che nel frattempo si è trasformata da preoccupante a incoraggiante e una chance in arrivo per svoltare la stagione in maniera definitiva: a Foggia si respira grande attesa per la sfida alla capolista Juve Stabia, in programma nella serata di domenica. In palio ci sono punti pesantissimi che potrebbero proiettare la truppa rossonera in quella zona playoff attualmente distante appena due lunghezze. Dall’altra parte del campo una realtà sempre più in fuga solitaria verso la Serie B, un avversario che però i satanelli misero già parecchio in difficoltà nella gara d’andata, terminata a reti bianche nel contesto dello stadio Menti. Obiettivo quello di ripetersi, magari però portando a casa questa volta il bottino pieno.
Si riparte dalle certezze del periodo recente, dal 3-4-3 ammirato nelle ultime apparizioni con la conferma dell’arretramento di Di Noia al centro del terzetto difensivo al fianco di Salines ed Ercolani. Probabile principale novità al centro dell’attacco, lì dove il posto di un Santaniello in non perfette condizioni fisiche dovrebbe essere preso da uno tra Tonin e Gagliano. Ancora Millico e Rolando sulle corsie laterali offensive, ancora Tascone con Odjer a centrocampo, ancora Silvestro e Vezzoni sulle fasce al loro fianco. Il tutto, senza però escludere novità relative a pedine come Schenetti e Tenkorang, valori assoluti e indiscutibili per la categoria che contro il Sorrento hanno trovato spazio a partita in corso.
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