FOGGIA – Comincia con un risultato negativo il trittico delle conferme per il Foggia. La sconfitta di Crotone ridimensiona l’entusiasmo rossonero, la classifica resta comunque sorridente, visti i 15 punti che consentono alla squadra di Cudini di restare agganciata al treno delle quarte. Un k.o. che però non deve destare sconforto o pessimismo: il vantaggio iniziale di Tonin dimostra quanto questa squadra sappia mettere in difficoltà qualsiasi avversario, alla lunga è uscita la forza del Crotone ma la gara, sostanzialmente, è stata decisa da qualche episodio piuttosto sfortunato, seppur evitabile.
Giovedì, nell’affascinante cornice serale dello “Zaccheria”, arriverà il Benevento, in quello che sarà un test di maturità ancor più importante, avendo appunto la possibilità di giocarlo in casa. I sanniti sono secondi in classifica, a -3 dalla capolista Juve Stabia, a +3 proprio dai satanelli, arrivano da otto risultati utili di fila, di cui cinque vittorie. Tre giorni dopo sarà la volta della delicata trasferta di Picerno.
Cudini, intanto, continua a recuperare pezzi: Embalo procede spedito verso il rientro, Beretta e Tounkara hanno giocato uno spezzone di gara allo “Scida”, per Vacca non dovrebbero esserci problemi nonostante l’assenza di sabato. Restano fuori il solito Frigerio e il lungodegente Marzupio. Al tecnico, adesso, la scelta di restare ancorato ad un 3-4-1-2 che ha dato garanzie o se provare altre soluzioni con una rosa quasi al completo.
Il Foggia finora ha messo in difficoltà qualsiasi tipologia di avversario, la sconfitta di Crotone non scalfisce quanto di buono fatto finora, ma Benevento prima e Picerno poi potrebbero essere le occasioni giuste per capire quale ruolo potranno realmente recitare i satanelli in questo campionato.
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