Foggia, consiglio comunale infuocato: tensioni, accuse e bagarre in aula

Tensioni e polemiche hanno segnato il primo anniversario dell’amministrazione Episcopo. La seduta straordinaria del Consiglio comunale di Foggia, convocata d’urgenza dopo il rinvio del giorno precedente, si è trasformata in un acceso scontro tra maggioranza e opposizione, culminato con insulti e sospensioni.

A innescare la bagarre è stato Antonio De Sabato, consigliere civico di opposizione, che ha tirato fuori una confezione di Tachipirina per ironizzare sui “malpancisti” della maggioranza, provocando reazioni immediate.

Lia Azzarone, presidente del consiglio comunale, ha definito irrispettoso l’atteggiamento del consigliere, che ha continuato a urlare a microfono spento durante l’intervento del collega Mainiero. Tagliente la replica di De Sabato: “Siete voi irrispettosi dei cittadini, a convocare un consiglio spacciandolo per urgente. La legalità per voi è un optional”. L’affermazione ha provocato l’irritazione della sindaca Maria Aida Episcopo, che è stata poi direttamente attaccata dal consigliere.

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Non sono mancati scontri verbali con altri membri del Consiglio, tra cui Paolo Frattulino di Azione, che ha perso la pazienza dai banchi opposti. La situazione è precipitata al punto che la presidente Azzarone è stata costretta a sospendere la seduta.

Alla ripresa, le tensioni non si sono placate. De Sabato si è avvicinato alla sindaca Episcopo, urlandole contro e dando vita a un acceso confronto. “Non cado alle provocazioni, ma mi sono trovata davanti un consigliere che mi urlava in faccia. Credo che neanche mio padre abbia mai fatto una cosa del genere”, ha dichiarato la sindaca, visibilmente contrariata, al termine della seduta

Un Consiglio comunale che, a un anno dall’insediamento dell’Amministrazione Episcopo, lascia poco spazio al dibattito costruttivo e molto al teatro delle tensioni.

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