FOGGIA – “La sicurezza e l’ordine pubblico non si risolvono chiudendo le attività, ma con un potenziamento dei controlli da parte della polizia locale”. Lo afferma Maria Antonietta Armillotta, presidente provinciale di Confesercenti Foggia, commentando la recente ordinanza del Comune sulla sicurezza urbana, in vigore dal 14 marzo per tre mesi. Il provvedimento prevede limitazioni per i dehors, restrizioni sulla musica e divieti di schiamazzi e consumazione di cibi da asporto nelle aree pubbliche dopo la mezzanotte.
Più pattuglie, meno restrizioni
Confesercenti chiede più pattuglie serali e notturne per prevenire e gestire episodi di malamovida, sottolineando che il decreto Salva Italia garantisce ai commercianti libertà sugli orari di apertura e chiusura, salvo esigenze di sicurezza pubblica. “Le ordinanze che limitano questa autonomia devono essere motivate e avere una durata definita”, spiega Armillotta.
Un tavolo di confronto con il Comune
L’associazione ha chiesto un incontro con la sindaca Maria Aida Episcopo per discutere soluzioni condivise. “Anche i commercianti devono fare la loro parte – conclude Armillotta –. Siamo disponibili a collaborare con l’amministrazione e i residenti per iniziative che garantiscano vivibilità, qualità della vita e sicurezza urbana, senza penalizzare le attività economiche”.
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