Foggia – Mezzo milione di euro di sanzioni e il sequestro di oltre mille veicoli segnano l’epilogo di un’operazione dei Carabinieri volta a smantellare una società di intestazione fittizia nel capoluogo.
I rappresentanti legali della società di compravendita di autovetture foggiana sono ora oggetto di avvisi con richiesta di rinvio a giudizio, accusati di falso ideologico continuato in atti con induzione in errore del Pubblico Ufficiale e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato.
I provvedimenti e la chiusura definitiva dell’azienda sono il risultato di un’indagine condotta dai Carabinieri di Foggia Porta San Severo, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia.
Dal 2006 al 2023, la società è stata intestataria fittizia di 1053 veicoli, utilizzati anche per la commissione di reati gravi, eludendo indagini penali ed amministrative.
Nel periodo tra il 2013 e il 2023 sono stati effettuati 2754 passaggi di proprietà al PRA grazie a dichiarazioni false che hanno garantito alla società titoli di proprietà illegittimi. La truffa aggravata ai danni dello Stato ha causato un danno all’erario di 176.204,00 euro, oltre a spese di imposta di bollo e ulteriori 327.988,40 euro. Nel 2022, la società ha anche accumulato 10.000 euro di pedaggi non pagati all’Autostrade per l’Italia.
Attualmente, 651 veicoli sono soggetti a provvedimenti amministrativi, 171 sono stati coinvolti in incidenti stradali tra il 2018 e il 2022, e la maggior parte non ha copertura assicurativa. Una sanzione complessiva di 571.779,00 euro è stata inflitta alla società per la violazione dell’articolo 94 bis comma 2 c.d.s. (intestazione fittizia di mezzi), con l’applicazione della sanzione accessoria della cancellazione al PRA e il sequestro amministrativo dei veicoli.
Questi eventi testimoniano l’impegno deciso dei Carabinieri e della magistratura nel contrastare qualsiasi forma di illegalità.
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