Sono 119.677, inclusi gli stranieri che hanno la residenza, i foggiani chiamati alle urne per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale. Dopo quasi due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose, domenica 22 e lunedì 23 ottobre Foggia torna al voto.
Cinque i candidati che concorrono alla carica di primo cittadino, oltre 700 i candidati consiglieri. Maria Aida Episcopo, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale sostenuta dal cosiddetto Campo Largo Progressista. Proposta dal M5S è sostenuta dal Pd, Italia Viva, Azione e altre sei liste civiche. Il giovane avvocato Raffaele Di Mauro guida la coalizione del centrodestra unito ed è sostenuto da cinque liste. Tre i candidati civici: il docente universitario Nunzio Angiola, parlamentare nella scorsa legislatura, a capo di una coalizione di quattro civiche; Antonio De Sabato, ex consigliere comunale di Foggia sostenuto da due liste civiche, e Giuseppe Mainiero, commercialista con un passato da consigliere comunale sostenuto da due civiche.
Sono 147 le sezioni aperte che comprendono anche i seggi speciali, ovvero quelli allestiti nel carcere e nel strutture ospedaliere, oltre alla raccolta voto a domicilio per coloro che sono impossibilitati a recarsi alle urne e che hanno fatto apposita richiesta.
Al termine delle operazioni di voto di lunedì partirà lo spoglio per conoscere il nome del nuovo sindaco di Foggia e i 32 consiglieri comunali. In caso di ballottaggio si tornerà alle urne domenica 5 e lunedì 6 novembre.
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