Agostino Corvino, pregiudicato di 50 anni, è morto in ospedale dopo essere stato ferito gravemente all’addome con alcuni colpi di arma da fuoco in un agguato compiuto nella serata di giovedì 3 novembre in viale Giotto, intorno alle 21.00, a Foggia.
L’uomo, venditore ambulante di frutta e verdura, stava festeggiando il suo 50esimo compleanno davanti a un chiosco di bibite quando è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola. Sull’asfalto, i poliziotti hanno recuperato 14 bossoli calibro 9 corto.
Il 50enne, nipote del capo clan Raffaele Tolonese, era ritenuto elemento di spicco della ‘Società Foggiana’, batteria Trisciuoglio-Prencipe-Tolonese. Venne arrestato nel luglio 2013 nell’ambito dell’operazione ‘Corona’, perchè accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsioni, ricettazioni, spaccio di stupefacenti e sequestro di persona.
Con Corvino sale a 13 il numero degli omicidi nel Foggiano dall’inizio dell’anno. Gli investigatori ritengono che il delitto sia maturato nell’ambito della criminalità organizzata foggiana.
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