Firmato lo storico rinnovo del CCNL di Poste Italiane

Nella serata di martedì 23 luglio 2024, dopo un intenso confronto durato cinque mesi, è stata finalmente sottoscritta l’ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del Gruppo Poste Italiane, scaduto a dicembre 2023. Questo accordo rappresenta un traguardo storico per tutti i lavoratori del gruppo.

L’intesa, frutto dell’impegno e della tenacia della Ugl, prevede un riconoscimento economico complessivo di 230 euro, superando le previsioni iniziali. Di questi, 192 euro saranno erogati a regime sui minimi tabellari (per il livello di riferimento C), mentre i restanti 38 euro saranno così ripartiti:

– 30 euro mensili a regime sul valore del buono pasto;

– 5 euro di aumento del valore del fondo sanitario a decorrere da gennaio 2025;

– 4,5 euro sul Fondo previdenziale a decorrere da settembre 2026, grazie all’aumento della quota di contribuzione a carico dell’azienda dal 2,3% al 2,5%.

Inoltre, una tantum di 1000 euro sarà riconosciuta ai lavoratori dopo l’approvazione dell’accordo in assemblea.

Oltre agli aspetti economici, il rinnovo contrattuale introduce significative modifiche normative, tra cui:

– Ampliamento dei diritti di informazione e partecipazione;

– Misure a sostegno di genere e genitorialità;

– Miglioramento della normativa per i part-time;

– Regolamentazione dell’orario di lavoro;

– Potenziamento della formazione e del diritto allo studio;

– Revisione dei capitolati sulla trasferta e sulle ferie solidali;

– Nuove tutele per le malattie di lunga durata;

– Introduzione di un’indennità per le attività relazionali (OFE, SCF, SCM, SSB e POE).

Questo rinnovo rappresenta un passo avanti fondamentale per i dipendenti di Poste Italiane, garantendo un riconoscimento economico adeguato e migliorando significativamente le tutele e i diritti dei lavoratori.

Ora la parola passa ai lavoratori, che potranno esprimere il loro giudizio nelle assemblee che si terranno a settembre. La Ugl Taranto invita tutti i lavoratori a partecipare attivamente per conoscere nel dettaglio i contenuti del nuovo contratto e per esprimere la propria opinione.

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