foto Massimo Todaro/AntennaSud

Finto tecnico truffa tabaccheria: leccese denunciato a Jesi

Un 35enne di Lecce, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di truffa, è stato denunciato dalla Polizia di Jesi (Ancona) per aver raggirato una 60enne, madre del titolare di una tabaccheria locale. Fingendosi tecnico della Mooney, piattaforma di servizi di pagamento, è riuscito a sottrarle oltre 2.400 euro.

L’11 dicembre scorso, l’uomo aveva contattato telefonicamente la donna, spacciandosi per un addetto del servizio clienti Mooney. Approfittando di un reale disservizio sul circuito di pagamento, le aveva proposto di risolvere il problema fornendo istruzioni apparentemente tecniche.

Seguendo le indicazioni del truffatore, la donna aveva ricevuto un codice OTP e un messaggio email con un Qrcode, accedendo al sito della Mooney e inserendo i propri dati personali e bancari. Successivamente, aveva eseguito un bonifico di 980 euro su un conto corrente indicato dall’uomo.

Non soddisfatto, il finto tecnico aveva chiesto ulteriori bonifici, ma, di fronte al rifiuto del sistema di accettare nuovamente i dati della donna, l’aveva convinta a utilizzare quelli di un cliente della tabaccheria. Con il consenso dell’avventore, erano stati eseguiti altri due bonifici, rispettivamente di 980 e 500 euro. Tutti i pagamenti erano stati confermati tramite foto inviate via WhatsApp.

Dopo l’ultima transazione, il truffatore aveva interrotto ogni contatto. Insospettita, la tabaccaia si era rivolta alla Mooney, scoprendo di essere stata vittima di una truffa.

Le indagini condotte dal Commissariato hanno permesso di identificare il 35enne e di sequestrare preventivamente il conto corrente su cui erano confluite le somme. L’uomo, già denunciato per truffe simili, utilizzava lo stesso modus operandi per raggirare le vittime.

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