FRANCAVILLA FONTANA – Promettendo di fargli ritrovare la sua auto, rubata chissà da chi solo qualche giorno prima, si erano fatti consegnare 300 euro da un anziano del posto. Sono stati arrestati, raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare in regime di domiciliari firmata dal Gip del Tribunale di Brindisi, due francavillesi di 53 e 54 anni, accusati di estorsione in relazione al reato di rapina.
Ovvero, un finto cavallo di ritorno ai danni di un 80enne che, lo scorso novembre, denunciò ai carabinieri il furto della sua Fiat Panda.
Finto cavallo di ritorno ai danni di anziano: la denuncia
Di quel crimine, l’ordinanza non racconta nulla. Perché ai due viene piuttosto contestato il fatto di aver estorto danaro al poveretto con la promessa di riconsegnare il mezzo trafugato, in realtà mai ritrovato. Una volta ottenuta la cifra richiesta, il gruppetto – sarebbe coinvolta una terza persona non ancora identificata – non solo non avrebbe mai fornito spiegazioni, ma sarebbe andato oltre minacciando l’80enne. La vittima, capita infine la malaparata, ha poi denunciato tutto ai carabinieri.
Da qui, le indagini e, nella mattinata di oggi, gli arresti, con l’ordinanza notificata dai carabinieri della locale compagnia.
Nelle prossime ore, i due indagati saranno chiamati a rispondere alle domande del Gip.
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